Recensione Aurora HDR: questo software HDR vale la pena nel 2022?
aurora hdr
sommario
aurora hdr prende il complesso processo di compositing HDR e lo rende estremamente semplice. Il nuovo Quantum HDR Engine fa un lavoro eccellente nel mappare automaticamente i toni delle tue immagini e l’allineamento automatico e la rimozione dei fantasmi correggono qualsiasi movimento della fotocamera o del soggetto tra le immagini in bracketing. La composizione è veloce, anche con la rimozione automatica del rumore abilitata su oltre 5 immagini sorgente ad alta risoluzione. Una volta che l’immagine mappata dei toni è pronta, apportare ulteriori regolazioni è semplice e intuitivo come modificare una tipica immagine RAW.
Aurora HDR è facilmente uno dei miglior software HDR disponibile oggi. Molti degli altri editor HDR dedicati disponibili sono praticamente inutilizzabili e producono compositi terribili, ma Aurora elimina tutte le seccature del processo. I nuovi utenti adoreranno il semplice flusso di lavoro e gli utenti delle versioni precedenti di Aurora apprezzeranno i miglioramenti della mappatura dei toni forniti dal Quantum HDR Engine. L’elaborazione in batch potrebbe essere migliorata e sarebbe bello avere un po’ più di controllo sul processo di composizione con l’editing basato sui livelli, ma questi sono problemi piuttosto lievi in un programma altrimenti eccellente.
Cosa mi piace: Eccellente mappatura dei toni. Composizione veloce di grandi parentesi. Strumenti di editing solidi. Integrazione plug-in con altre app. Può essere utilizzato su un massimo di 5 dispositivi diversi.
Quello che non mi piace: Ritocco localizzato un po’ limitato. Nessun profilo di correzione dell’obiettivo. I pacchetti LUT aggiuntivi sono costosi.
Sommario
Perché fidati di me per questa recensione
Ciao, mi chiamo Thomas Boldt e ho sperimentato con la fotografia HDR da quando mi sono dedicato per la prima volta alla fotografia digitale oltre un decennio fa. La fotografia HDR accessibile era allora nelle sue fasi iniziali, poiché la maggior parte delle persone al di fuori dei laboratori scientifici non aveva nemmeno sentito il termine prima.
Ho visto la tecnologia maturare e ho sentito i suoi crescenti dolori man mano che il software diventava gradualmente sempre più popolare e persino (alla fine) facile da usare. Invece di perdere tempo con una serie infinita di cattivi editor HDR, segui il mio processo di revisione e usa il tempo che risparmi per più servizi fotografici!
Recensione dettagliata di Aurora HDR
Nonostante sia passato solo un anno dal rilascio della versione precedente, Aurora HDR 2019 ha alcune fantastiche novità. Il cambiamento più grande è il loro nuovo metodo di compositing noto come Quantum HDR Engine, che descrivono essere ‘alimentato dall’IA’.
Spesso quando le aziende affermano di utilizzare l’intelligenza artificiale è solo clamore di marketing, ma nel caso del Quantum HDR Engine sembra davvero avere dei meriti. L’elaborazione delle immagini è un’area in cui l’apprendimento automatico ha davvero fatto passi da gigante anche solo nell’ultimo anno.
Secondo il loro comunicato stampa per il lancio, ‘Sia che tu stia lavorando con scatti tra parentesi o una singola immagine, il Quantum HDR Engine attenua i colori sovrasaturati, la perdita di contrasto e il rumore, oltre a ridurre l’illuminazione innaturale causata da aloni e deghosting instabile’.
I miei test hanno sicuramente confermato queste affermazioni e sono rimasto piuttosto colpito dalla qualità dei compositi che il nuovo motore crea senza alcun aiuto da parte dell’utente.
Oltre a funzionare come programma autonomo, Aurora HDR può essere utilizzato anche come plug-in per altri programmi se hai già un flusso di lavoro consolidato di cui sei soddisfatto. È compatibile con Adobe Photoshop CC e Adobe Lightroom CC classica sia su Windows che su Mac e anche gli utenti Mac possono utilizzarlo Adobe Photoshop Elements, Apple Aperture e Apple Photos.
Modifica delle tue foto HDR
Il processo di compositing HDR è stato spesso un’esperienza frustrante in passato. La maggior parte delle impostazioni sono state determinate manualmente, il che sembra l’ideale in superficie, ma il processo era spesso eccessivamente tecnico e spiegato molto male. Di conseguenza, i compositi creati tendevano ad essere illuminati in modo innaturale, disordinati o semplicemente brutti. Il motore Quantum HDR gestisce automaticamente il processo di mappatura dei toni e fa un lavoro eccellente, creando immagini drammatiche ma dall’aspetto naturale senza alcuna modifica aggiuntiva.
Il processo di composizione richiede solo pochi clic. Una volta selezionata la serie di immagini, Aurora le ordina automaticamente in base ai valori di esposizione (EV) e offre l’opzione di allineamento automatico. Se hai scattato le tue immagini con attenzione usando un treppiede, probabilmente non avrai bisogno di allinearle, ma se hai scattato a mano libera, è sicuramente una buona idea abilitarlo. Anche il minimo spostamento nella posizione della fotocamera sarà immediatamente evidente se la lasci disabilitata, creando aloni indesiderati attorno a tutti gli oggetti nella scena. Movimenti più ampi nelle scene, come persone o altri oggetti in movimento, creano artefatti noti come ‘fantasmi’, da cui l’opzione ‘eliminazione dei fantasmi’.
L’icona delle impostazioni offre alcune scelte extra, anche se non sono sicuro del motivo per cui fosse necessario nascondere queste opzioni in una finestra separata. Color Denoise è abilitato per impostazione predefinita, ma voglio sempre rimuovere anche le aberrazioni cromatiche ed è sicuramente una buona idea sperimentare le opzioni di deghosting disponibili se oggetti in movimento hanno attraversato l’inquadratura mentre stavi scattando.
Sfortunatamente per la mia serie di foto di esempio, nessuna quantità di deghosting può tenere il passo con le piccole onde che si spostano costantemente nella parte inferiore dell’inquadratura e il risultato finale sarà un po’ disordinato in quella sezione dell’immagine, qualunque cosa accada. Un’esposizione più lunga avrebbe potuto offuscare l’acqua per creare una superficie dall’aspetto liscio, ma stavo tenendo le mani per questi scatti e la sfocatura risultante dal movimento della fotocamera sarebbe stata troppo evidente.
Questo problema non è esclusivo di Aurora HDR, poiché è una conseguenza inevitabile dell’eccesso di movimento nello scatto. Un modo semplice per superarlo per una serie a forcella sarebbe aprire il composito in Photoshop insieme alla foto con la migliore esposizione dell’acqua. Una maschera di livello rapida potrebbe nascondere il resto della foto e mostrare solo la versione non composita HDR dell’acqua. Idealmente, questo potrebbe essere fatto all’interno di Aurora HDR stesso, poiché Skylum offre l’editing basato sui livelli nel loro editor di foto Luminar 3. Forse è qualcosa da aspettarsi nella prossima versione (se state ascoltando, sviluppatori!).
La fotografia HDR viene spesso utilizzata come mezzo per esporre correttamente sia i soggetti in primo piano che i cieli luminosi e Aurora include un pratico strumento progettato per simulare l’effetto di un filtro graduato. Il filtro ‘Gradiente regolabile’ ha gradienti preimpostati (ovviamente regolabili) stabiliti per la parte superiore e inferiore dell’immagine, consentendoti di correggere rapidamente le luci sfocate nel cielo senza regolare la metà inferiore dell’immagine.
Aurora HDR non si limita solo a lavorare con le foto in bracketing, sebbene fornisca la gamma dinamica più ampia possibile con cui lavorare. I singoli file RAW possono essere modificati utilizzando lo stesso processo, anche se gran parte del valore unico fornito da Aurora viene perso. Tuttavia, se ti senti a tuo agio con gli strumenti di editing e sviluppo di Aurora e non vuoi cambiare programma, è comunque uno sviluppatore RAW perfettamente capace.
Una caratteristica che vorrei davvero che Aurora HDR offrisse è la correzione automatica dell’obiettivo. Sono disponibili opzioni di correzione manuale, ma queste devono essere applicate individualmente a ogni immagine che modifichi e il processo richiede tempo e noioso. Ho una discreta esperienza di lavoro con la correzione manuale dell’obiettivo perché ho iniziato a fare fotoritocco prima che i profili di correzione automatica fossero ampiamente disponibili, ma ho sempre odiato il processo perché è troppo facile indovinare te stesso.
Aspetto e LUT
Forse fa parte della natura del lavoro con le immagini composite, ma la fotografia HDR tende a far emergere molti stili visivi diversi nei fotografi che la perseguono. Aurora HDR ha dedicato una funzionalità completamente nuova a questo fatto utilizzando un processo noto come tabelle di ricerca o LUT. Questo è qualcosa che altri programmi e app come Instagram in genere chiamano ‘filtri’, ma Skylum usa la parola filtro per riferirsi a tutte le varie regolazioni che puoi applicare alla tua immagine.
In sostanza, una LUT mappa ogni pixel della tua immagine in un nuovo spazio colore, consentendoti di creare uno stile molto coerente su più immagini con un solo clic. È possibile importare LUT personalizzate se si dispone di un programma in grado di crearle (come Photoshop) e si possono anche scaricare pacchetti LUT aggiuntivi da Skylum. I pacchetti sono piuttosto costosi per quello che ottieni, secondo me, fino a $ 24.99 USD ciascuno, anche se ci sono anche un paio di pacchetti gratuiti.
‘Looks’ è il nome Aurora HDR per i preset, che possono contenere regolazioni RAW tipiche e regolazioni LUT. I look possono essere personalizzati e salvati per un facile accesso e sono anche il modo in cui le regolazioni vengono applicate durante l’elaborazione batch.
Diversi noti fotografi che si sono dedicati alla fotografia HDR come Trey Ratcliffe (anche co-sviluppatore di Aurora) hanno creato ciascuno una serie di Look disponibili gratuitamente inclusi nella versione 2019 e ulteriori Look pack sono disponibili per il download da Skylum. Hanno un prezzo più ragionevole rispetto ai pacchetti LUT, ma non sono sicuro che siano davvero necessari. Qualsiasi aspetto che non contenga una LUT unica può essere ricreato gratuitamente in Aurora, anche se ci vorrà sicuramente un po’ di tempo e pazienza per risolverli.
Molti dei preset inclusi con Aurora creano un cambiamento estremo nelle tue immagini. Ci sono un gran numero di opzioni tra cui scegliere e l’impatto del Look può essere modificato utilizzando un semplice dispositivo di scorrimento.
Non sono un grande fan dei look e delle LUT più drammatici, poiché li trovo facili da esagerare e difficili da fare bene. Tendo a preferire un aspetto più naturale nelle mie fotografie HDR, ma molti fotografi le adorano. Se usati con attenzione e con moderazione, ci sono alcune situazioni in cui possono creare un’immagine piacevole, ma dovresti sempre chiederti se sia davvero necessario creare un cambiamento così drammatico.
Elaborazione in batch
Anche se potrebbe non essere la prima cosa a cui molti fotografi pensano, la fotografia immobiliare è uno degli usi più comuni della fotografia HDR in un ambiente commerciale. Una giornata luminosa e soleggiata crea una bella luce all’interno, ma si presta anche a far sparire i riflessi e i riflessi delle finestre. L’elaborazione delle centinaia di immagini necessarie per riprendere una casa in HDR una per una richiederebbe un’eternità e l’elaborazione in batch rende il processo molto più semplice.
Aurora scansiona le tue foto tra parentesi e le inserisce in ‘gruppi’ di immagini singole in base alle esposizioni, e generalmente fa abbastanza bene a correggere i gruppi. Il mio unico inconveniente con questo processo è che la finestra ‘Carica immagini in batch’ è piuttosto piccola e non può essere ridimensionata. Se stai gestendo un gran numero di immagini, potresti trovarlo un ambiente di lavoro quasi claustrofobico, soprattutto se devi riorganizzare le immagini tra i gruppi.
Ancora una volta, Skylum ha nascosto utili funzioni di compositing come il denoise del colore e il deghosting in una finestra separata. L’utilizzo di una finestra di dialogo più ampia per l’intero processo ti consentirebbe di vedere tutto in un unico sguardo e non dimenticherai mai di applicare nessuna delle impostazioni. Quando stai lavorando su un batch di centinaia di foto, ci vorrà del tempo per l’elaborazione e rendersi conto a metà che hai dimenticato di abilitare l’allineamento automatico perché era nascosto nel pannello Avanzate sarebbe piuttosto frustrante.
Fortunatamente, queste opzioni vengono salvate se crei un preset di esportazione, quindi è meglio sfruttare questa funzione per assicurarti di non dimenticare mai di abilitarle.
Alternative Aurora HDR
Photomatix Pro (Mac e Windows)
Photomatix è uno dei più vecchi programmi HDR ancora disponibili oggi e fa un buon lavoro nella mappatura dei toni delle immagini HDR. La parte in cui Photomatix lascia davvero la palla al balzo è la sua facilità d’uso, poiché l’interfaccia è goffa e decisamente attesa da tempo per una riprogettazione basata sui moderni principi dell’esperienza utente. Leggi il nostro completo Recensione Photomatix
Nik HDR Efex Pro (Mac e Windows)
Piuttosto che funzionare come programma autonomo, HDR Efex Pro fa parte della raccolta di plug-in Nik di DxO. Ciò significa che richiede software aggiuntivo per l’esecuzione, ma è compatibile solo con Photoshop CC, Photoshop Elementse Lightroom. Se sei già un abbonato Adobe non è un problema, ma in caso contrario è un costo mensile aggiuntivo solo per utilizzare HDR Efex.
Adobe Lightroom Classic CC (Mac e Windows)
Lightroom ha avuto la fusione dell’HDR da un po’ di tempo ormai, e i risultati tendono ad essere un po’ più conservativi e colorati ‘naturalmente’ rispetto a quelli che si ottengono con Aurora. L’allineamento e l’eliminazione dei fantasmi potrebbero richiedere del lavoro e i risultati predefiniti non sono soddisfacenti come quelli trovati in Aurora. Molti utenti sono fortemente contrari al modello di abbonamento software e Lightroom non è più disponibile come acquisto una tantum. Leggi il nostro completo Recensione di Lightroom per saperne di più.
Ragioni dietro le valutazioni delle mie recensioni
Efficacia: 4.5/5
Aurora HDR svolge un lavoro eccellente nell’elaborazione di immagini a forcella, con compositing veloce e strumenti di editing intuitivi. I risultati iniziali sono migliori di qualsiasi altro programma HDR dedicato che ho testato e apportare ulteriori regolazioni è semplice come in un tipico editor di immagini RAW. Vorrei che ci fosse un po’ più di controllo su come le immagini sono composte, magari usando l’editing basato sui livelli, ma nel complesso Aurora è un eccellente editor HDR.
Prezzo: 4 / 5
Con un prezzo di $ 99, Aurora HDR è un po’ caro per un editor HDR dedicato, ma chiunque scatti molto HDR apprezzerà il semplice flusso di lavoro che fornisce. Skylum ti consente anche di installare Aurora su un massimo di 5 dispositivi diversi (Mac, PC o una combinazione di entrambi), il che è un bel tocco per le persone che usano davvero un mix di sistemi operativi come il tuo.
Facilità d’uso: 4.5/5
Una delle cose migliori di Aurora HDR è quanto sia facile da usare. Il compositing HDR veniva eseguito manualmente e continua a produrre pessimi risultati, ma grazie al nuovo Quantum HDR Engine il compositing è completamente automatico. L’intero flusso di lavoro è così semplice, rendendo molto veloce iniziare a lavorare con Aurora subito dopo l’installazione. L’unico aspetto leggermente difficile dell’editing è la correzione dell’obiettivo, che deve essere eseguita manualmente invece di utilizzare i profili di correzione dell’obiettivo automatici.
Assistenza: 5 ore su 5, XNUMX giorni su XNUMX
Skylum ha svolto un ottimo lavoro nella creazione di materiali introduttivi, procedure dettagliate e tutorial per i nuovi utenti. Hanno anche creato un sistema di supporto completo tramite il tuo account Skylum, che ti consente di contattare direttamente il loro team di supporto in caso di problemi più tecnici.
La Parola Finale
Aurora HDR è un programma di Skylum, un’azienda che sviluppa software fotografici (ad esempio, Luminar). Utilizza le tre esposizioni scattate durante uno scatto HDR per consentire modifiche più complete e dettagliate delle tue foto. Il programma ha la gamma di strumenti di modifica che ti aspetteresti di vedere in un programma fotografico di base, oltre a dozzine di funzionalità specifiche per HDR.
Se ti sei dedicato alla fotografia HDR, Aurora HDR è un ottimo modo per semplificare e snellire il tuo processo di editing ottenendo comunque ottimi risultati. Se ti stai solo dilettando con l’HDR, potresti voler sperimentare la prova gratuita di 14 giorni per vedere se il cartellino del prezzo vale la pena per un editor HDR dedicato. Se hai già una versione precedente di Aurora HDR, vale sicuramente la pena dare un’occhiata al nuovo Quantum HDR Engine!
Quindi, trovi utile questa recensione di Aurora HDR? Ti piace questo editor HDR? Lascia un commento qui sotto.
ultimi articoli